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Spending Review: Ispe Sanità, risparmi individuati restino nel settore

(AGENPARL) - Roma, 13 mar 2014 - "Il piano per la spending review del commissario Carlo Cottarelli va nella direzione giusta. I risparmi maturati in Sanità non devono però essere dirottati verso altri capitoli del bilancio pubblico. Anzi, saranno fondamentali per aumentare investimenti e ricerca così come richiesto dal ministro Beatrice Lorenzin", questa l'opinione di Francesco Macchia, presidente dell'Istituto per la Promozione dell'Etica in Sanità. "Le azioni proposte da Cottarelli devono però essere fatte rientrare in più ampio piano di lotta e contrasto alla corruzione - spiega Macchia - Occorre coinvolgere in prima persona gli operatori del settore, clinici e manager per arrivare all'adozione di provvedimenti efficaci e condivisi. Strumenti che ISPE-Sanità, Trasparency International Italia e RISSC finalizzeranno nell'ambito di un workshop a porte chiuse che si terrà il 27 marzo. Passaggio preliminare prima della presentazione al pubblico durante la 2° Assise sull'Etica di Sanità Pubblica prevista per metà aprile". com/mgl 131540 MAR 14 NNNN

 

 

 

Sanità: Macchia su rapporto Ue " Prioritaria nella lotta al Malaffare "

Roma, 3 feb. 2014 (Adnkronos Salute) - La sanita' "sia priorita' nella lotta al malaffare". E' l'appello di Francesco Macchia, presidente dell'Istituto per la promozione dell'etica in sanita', che commenta in una nota il rapporto sulla corruzione diffuso dalla Commissione europea.

 

Bruxelles, "nel suo primo rapporto ufficiale sulla corruzione in Ue invita esplicitamente a 'risolvere i conflitti d'interesse e trovare un meccanismo per mettere sotto controllo la spesa pubblica locale e regionale'. Due temi particolarmente attuali - sottolinea Macchia - per questo settore. La sanita' rappresenta infatti una quota preponderante dei bilanci regionali e la spesa troppo spesso fuori controllo rende non piu' procrastinabile l'approvazione di regole in grado di mettere al riparo il diritto alla salute dal malaffare e dai reati contro la pubblica amministrazione".

 

"Allo stesso tempo - prosegue - i procedimenti per la nomina dei direttori generali ed il Codice dei contratti pubblici sono due problemi aperti; i dirigenti devono essere scelti secondo un criterio autenticamente meritocratici e i bandi pubblici non devono essere piu' cuciti su misura per i potenziali vincitori. Ci aspettiamo che l'Italia ponga questo tema al centro dell'azione politica per l'ormai prossimo semestre Ue".

 

(Com-Mad/Ct/Adnkronos) 03-FEB-14 18:54

 

 

Sanità Sardegna: sistema monitoraggio flotta aziendale Sassari ottimo esempio

(AGENPARL) - Sassari, 18 dic 2013- "Le aziende sanitarie italiane dovrebbero prendere ad esempio il progetto sul controllo della flotta aziendale varato dalla ASL 1 di Sassari, un protocollo che potrebbe consentire all'amministrazione un risparmio di oltre centomila euro. E soprattutto consentirà di prevenire truffe ed abusi ai danni del sistema pubblico.

Un'idea innovativa che dimostra, ancora una volta, come la dirigenza pubblica sia capace di essere protagonista di una autentica innovazione verso la razionalizzazione della spesa e di un potenziamento delle prestazioni garantite ai cittadini", così Francesco Macchia, presidente dell'Istituto per la promozione dell'etica in sanità (ISPE) commenta l'iniziativa del direttore generale della ASL turritana, Marcello Giannico. "Quanto sta accadendo a Sassari non potrà non interessare il Ministero e la sua commissione sulla spending review - continua Macchia - organi impegnati nella scrittura  del nuovo ''Patto per la salute''.

Quanto accade sui territori deve diventare fonte di ispirazione per evitare di scegliere la troppo facile alternativa dei tagli lineari". "A Sassari si è scelto di essere apripista del cambiamento - conclude il presidente di ISPE-Sanità - Una strategia ottimale anche perché messa in pratica solo dopo una seria fase di confronto con i lavoratori e le organizzazioni sindacali. La tutela ed il potenziamento della sanità pubblica passano anche da questo tipo di iniziative".

SANITA' SARDEGNA: ISPE, SISTEMA MONITORAGGIO FLOTTA AZIENDALE SASSARI OTTIMO ESEMPIO

 

Sanità: Ispe, Governo inserisca costi standard nel patto per la salute

(AGENPARL) - Roma, 31 ott 2013 - "Non ci possono essere tentenname nti o ulteriori rinvii sull'applicazione dei costi standard in sanità. Possono essere studiate modifiche migliorative ma non ci si può allontanare da una formula che consentirà di razionalizzare la spesa pubblica e ridurre le opportunità di infiltrazione di meccanismi corruttivi. Le difficoltà applicative da parte di alcune Regioni sono perfettamente comprensibili ma devono essere respinti i tentativi di quei Governatori che vorrebbero rimandare sine die questo modello di finanziamento; il prossimo Patto per la salute non può piegarsi alle richieste di chi si è dimostrato incapace di attivare modelli virtuosi", così FrancescoMacchia, presidente dell'Istituto per la Promozione dell'etica in Sanità (ISPE-Sanità), interviene sul tema del contenimento della spesa nel comparto sanitario, problema oggi allo studio della Conferenza tra Stato e Regioni. aldri/com

 

 

Sanità: Macchia, bene Lorenzin su costi standard

Roma, 24 ott. 2013 (Adnkronos Salute) - "Accogliamo con favore la decisione del ministro Lorenzin di voler applicare al piu' presto il criterio dei costi standard in sanita'; un criterio utile a limitare gli sprechi che dovra' pero' essere attentamente parametrato alle particolari esigenze di alcune zone del territorio nazionale. Un approccio meramente ragionieristico deve essere abbandonato a favore di un criterio in grado di esaltare le potenzialita' del Sistema sanitario nazionale". Cosi' Francesco Macchia, presidente dell'Istituto per l'etica in sanita' (Ispe), commenta le dichiarazioni della titolare della Salute in merito all'applicazione dei costi standard. "Ma se vogliamo salvare il nostro Ssn, gia' nel prossimo Patto per la salute - aggiunge Macchia - si dovranno prevedere istituti e strumenti utili a combattere e prevenire la corruzione in ogni sua forma. I recenti dati relativi al ritardo dei pagamenti delle fatture relative all'acquisto di farmaci sono un chiaro campanello d'allarme. La discrezionalita' con cui le aziende sanitarie e ospedaliere decidono tempi e modi di pagamento di un determinato fornitore e' estremamente rischiosa. Un fenomeno drammatico - conclude Macchia - che sfugge completamente ai controlli e che si pone base del potenziale sviluppo di condotte poco trasparenti da parte di alcuni". (Fed/Ct/Adnkronos) 24-OTT-13 15:56 NNNN