Giornata contro la Corruzione

Il razionale

ISPE ritiene che la creazione di un ambiente recettivo e premiante nei confronti di comportamenti etici passi attraverso una azione di sensibilizzazione capillare che miri a creare un substrato di sentinelle positive, tra operatori e utenti del nostro SSN, capaci di valorizzare i comportamenti positivi e stigmatizzare quelli corruttivi.

Per questo ISPE ha voluto ed ottenuto che nella data del 6 aprile fosse istituita la “Giornata Nazionale contro la Corruzione in Sanità per la Salvaguardia del SSN”, iniziativa che mira a sensibilizzare istituzioni, operatori sanitari, pazienti e cittadini sui rischi e sulle conseguenze della corruzione in Sanità.

La data del 6 aprile, precede volutamente il 7 aprile ovvero la Giornata Mondiale della Salute ad indicare la prevenzione di corruzione e sprechi nel nostro sistema sanitario la via maestra per garantire l'efficacia (oltre che l'efficienza) della nostra Sanità e con essa la Salute della popolazione del nostro Paese.

1ª Giornata Nazionale contro la Corruzione in Sanità 2016 

 Le prime due iniziative promosse nel 2016 e 2017 nell'ambito del progetto "Curiamo la Corruzione" hanno visto la collaborazione con il Segretariato Italiano Studenti di Medicina, il Segretariato Italiano Giovani Medici, l’Associazione Italiana Medici e Cittadinanzattiva con l’installazione in diverse località dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, dalla Sardegna alla Puglia, dalla Toscana alla Lombardia, nelle Asl e negli Ospedali italiani – di postazioni testimoni di un impegno contro la corruzione a tutela del SSN.  Straordinario il ritorno e la viralità dell’evento sui social network che ha consentito di sensibilizzare complessivamente circa 5mln di contatti.

www.curiamolacorruzione.it

2° Giornata Nazionale contro la Corruzione in Sanità

  Il 6 aprile 2017, al Tempio di Adriano, nel corso della Seconda Giornata Nazionale contro la Corruzione in Sanità, alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Conferenza Regioni Stefano Bonaccini e del Presidente di Farmidustria Massimo Scaccabarozzi sono state presentate le attività realizzate nell'ambito del progetto. Inoltre, su tutto il territorio italiano, presso oltre 30 strutture sanitarie, grazie alla collaborazione di Associazione Italiana Medici (AIM) , Cittadinanzattiva, Segretariato Italiani Giovani Medici (SIGM), e Segretariato Italiano Studenti di Medicina (SISM), sono state allestite delle postazioni dove son stati distribuiti i materiali del progetto ed è possibile erigere il muro simbolico contro la corruzione. Dalle attività del progetto è scaturita anche una petizione popolare per un Servizio Sanitario Nazionale più trasparente, integro ed equo. Con la petizione, i partner intendono dimostare quanto gli italiani tengano al proprio sistema sanitario e chiedere che venga finalmente messo al riparo da corrotti e malfattori. A sostenere fin da subito il coinvlgimento della società civile Altroconsumo e Cittadinanzattiva, ai quali si sono unite successivamente le altre associazioni di professionisti.