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Sanita':la corruzione costa al SSN piu' di 5,6 miliardi ogni anno

(AGI) - Roma, 16 apr. - Sarebbe pari a circa 5,6 miliardi di euro all'anno il costo della corruzione nella sanita' Italiana. Il dato e' frutto di una analisi pubblicata nel Libro Bianco sulla Corruption in Sanita' che e' stato presentato oggi a Roma dall Istituto per la promozione dell Etica in Sanita (Ispe/sanita ). (AGI) Red/mld (Segue) 161721 APR 14

Sanita': Presenti (Acoi), basta tagli. Colpire sprechi e corruzione

(ASCA) - Roma, 16 apr 2014 - ''Sprechi e corruzione rubano ai cittadini la meta' delle risorse destinate alla sanita'. Il rapporto Ispe e' la fotografia di un sistema che si tiene ancora in equilibrio solo grazie alla professionalita' e alla dedizione del personale medico e delle professioni sanitarie''. Lo afferma il presidente dell'Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) Luigi Presenti. ''Una situazione schizofrenica - spiega - in cui il grande impegno di tutti viene vanificato da una gestione pessima che risponde a interessi molto diversi dalla salute dei cittadini e dalla qualita' delle prestazioni. Anche per questo siamo stanchi di dover ogni anno contrastare tagli o tentativi di tagli alla spesa sanitaria mentre il primo e piu' efficace modo di reperire risorse e migliorare i servizi e' intervenire sugli sprechi, colpire la corruzione e correggere le inefficienze gestionali. I nostri interessi coincidono in toto con quelli dei cittadini, che chiedono una sanita' migliore''. red/mpd 161911 APR 14 NNNN

Rapporto Ispe, un algoritmo smaschera le falle dei bilanci

ROMA, 16 APR (di Pier David Malloni) (ANSA)  - Il Sistema Sanitario Nazionale potrebbe raccogliere molto di piu' del miliardo di euro scovato dalla Guardia di Finanza nei controlli anticorruzione. Agendo oltre che sui rapporti disonesti anche su sprechi e inefficienze, hanno spiegato gli esperti alla presentazione del libro bianco realizzato dall'Istituto per la promozione dell'etica in sanita' (Ispe), si potrebbero recuperare 15-20 miliardi di euro, qualcuno dice anche 23, tutti individuabili anche grazie a un algoritmo descritto nel documento. La stima del peso della corruzione e' stata fatta attraverso un algoritmo matematico elaborato dalle universita' Tor Vergata e Cattolica di Roma, basato sulle differenze nelle spese delle diverse Asl e aziende ospedaliere su una serie di voci di costo. Soltanto prendendo come parametro le aziende 'virtuose', spiegano gli ideatori, e considerando che scostamenti troppo elevati sono indice quasi certo di corruzione, il peso di quest'ultima e' risultato di circa 5,6 miliardi di euro. ''A questa cifra vanno ad aggiungersi inefficienze e sprechi - spiega Francesco Saverio Mennini, direttore del Ceis di Tor Vergata - e si arriva a una cifra di circa 15-20 miliardi di euro recuperabili. Questo sistema, che noi proponiamo alle istituzioni, permette di individuare subito i 'campanelli d'allarme' nei conti delle singole aziende dove sarebbe opportuno indagare''. Un altro modello, realizzato dal Ceis con il centro ricerche Semeion, ha usato i dati dei bilanci di 66 Asl in 5 Regioni italiane, e ha evidenziato che dove le Asl agiscono con un unico modello gestionale, come in Lombardia, la spesa e' piu' efficiente rispetto a Regioni come il Lazio in cui invece ognuna agisce per conto proprio, lasciando quindi spazio a corruzione e sprechi. Una ulteriore stima presente nel Libro Bianco, realizzata a partire da dati stranieri, ha invece calcolato in 23,6 miliardi il prezzo della 'corruption', intesa come somma di sprechi, corruzione vera e propria e inefficienze. Il problema, ha sottolineato durante la presentazione Taryn Vian della Boston University, non e' certo limitato all'Italia, e anzi si stima che nel mondo 456 miliardi di dollari vadano in fumo per la corruzione, di cui 56 solo nell'Ue. ''La corruzione ha un effetto diretto sulla salute - ha ricordato l'esperta - tanto che si stima che ogni anno nel mondo 140mila bambini muoiano proprio per effetto di questa pratica''. (ANSA).

 

Y91 16-APR-14 16:24 NNNN

Oltre 6 miliardi di illeciti generano a cascata un effetto su intero sistema

Roma, 16 apr. 2014 (Adnkronos Salute) - Oltre 23 miliardi. E' il costo finale di corruzione, sprechi, inefficienze per la sanita' italiana. In senso stretto la corruzione, in realta', manda in fumo ogni anno circa 6,4 miliardi che generano un effetto moltiplicatore sull'intero sistema: la 'corruption' totalizza cosi' 23,6 miliardi l'anno e puo' essere addirittura maggiore. Sono alcuni dati del Libro bianco Ispe-Sanita' sulla 'Corruption' e il Rapporto Trasparency-Rissc su 'Corruzione e sprechi in sanita'', presentati oggi a Roma nel corso dell'Assise nazionale sull'etica in sanita' pubblica, oraganizzato da Ispe Sanita' (Istituto per la promozione dell'etica in sanita') e Trasparency International con il supporto di Rissc.

 

Un fenomeno, quello analizzato dal 'Libro bianco', che non risparmia gli altri Paesi europei: uno studio dell'Ocse ha stimato che la corruzione nel settore sanitario ha un costo di 56 miliardi di euro all'anno o di 80 milioni di euro al giorno. In Italia l'indicatore del fenomeno accertato dalla magistratura, rispetto alla spesa sanitaria, e' del 5,6%, superiore alla media europea. Walter Forresu, di Ispe-Sanita' si e' spinto oltre cercando di valutare l'impatto complessivo della corruption nel settore ovvero la corruzione in senso stretto sommata ad inefficienze e sprechi.

 

Partendo dal dato di letteratura calcolato da Leys e Button, per l'Italia, in 6,4 miliardi di corruzione in senso stretto, ha sommato l'inefficienza della spesa pubblica nel comparto sanitario che e' dell'ordine del 3% del totale della spesa (secondo Piacenza e Turati 2013). Ed ancora gli sprechi nella spesa sanitaria sono dell'ordine del 18% della spesa totale, di cui il 13% direttamente conseguente alla corruzione (secondo PriceWater-HouseCooper). A partire da questi dati la corruzione totale si attesta a 23,6 miliardi. (segue)

 

(Ram/Col/Adnkronos) 16-APR-14 09:44

 

 

Italia a più velocità, Bolzano virtuosa mentre in fondo alla classifica Calabria

16 aprile 2014 (Adnkronos Salute) - In tema di corruzione in sanita' la geografia conta. Da un'indagine europea dell'universita' di Gothenburg, riportata nel Libro bianco emerge che, su 18 Paesi, l'Italia occupa la III posizione per attendibilita' dei media sulla corruzione , ma l'11esima per segnalazioni dei cittadini di 'pagamenti di corrispettivi non dovuti' e 10ma nell'indicatore generale di "corruzione in istruzione, sanita' e servizi pubblici". La stessa indagine indica differenze regionali importanti nella sanita' italiana. Tra le 172 regioni europee si registra un divario tra la nona posizione ottenuta da Bolzano per qualita' della sanita' e la 170esima della Calabria.

 

Per equita' Bolzano e' al 50esimo posto mentre la Calabria ancora al 170esimo. Per quanto riguarda invece il 'pagamento di tangenti' la Valle d'Aosta si pone al 71esimo posto seguita dalla Sardegna (84) e , a grande distanza Calabria (156) e Campania (164). L'indicatore piu' generale di 'corruzione nei servizi pubblici' vede nelle posizioni piu' lusinghiere Bolzano (13), Valle d'Aosta (18) , Trento (20) e nelle ultime posizioni Sicilia (148), Calabria (154) e Campania (157).

 

(Ram/Col/Adnkronos) 16-APR-14 09:49