Un Decalogo per la Sanità

Dieci proposte per migliorare l’efficacia dell’attività anticorruzione in Sanità, a legislazione vigente, senza costi aggiuntivi e per ogni Regione sono state presentate a Roma durante l’incontro “L’etica e l’arte della manutenzione del SSN.L’Anticorruzione possibile: entriamo nel merito”

Ispe-Sanità, in collaborazione con @Spazioetico ha lanciato i Livelli Essenziali Anticorruzione ovvero 10 proposte raccolte in un Decalogo di standard minimi che devono essere assicurati dalle strutture sanitarie per poter creare le condizioni in grado di garantire il raggiungimento di un determinato obiettivo anticorruzione.

Con il Decalogo, l’impegno assunto da ISPE Sanità e @spazioetico è quello di rendere intellegibili 10 Livelli Essenziali Anticorruzione affinchè si avviino ovunque quei processi culturali e organizzativi che sostengano la direzione generale e la governance aziendale a prendere decisioni strategiche ed operative nella prevenzione del rischio corruttivo, iscrivendola tra i mandati politici. Dalla gestione del conflitto di interessi all’attuazione del whistleblowing, dall’implementazione di reti di responsabili per la prevenzione della corruzione e trasparenza (RPCT) alla costruzione di un unico ufficio controlli coordinato, dalla valorizzazione della trasparenza e della reputazione all’istituzione di un ufficio comunicazione permanente fino alla costruzione di una leadership etica - occorre superare l’idea che l’anticorruzione sia percepita come un sistema ispettivo da subire.

 

 

DecalogoDecalogo [2.116 Kb]

L'Etica e la Manutenzione del SSN

I livelli essenziali anticorruzione

L'Anticorruzione possibile è stato il tema al centro del dibattito politico sanitario che ha visto i principali esponenti del mondo laico e Istituzionale confrontarsi sulla sostenibilità del nostro servizio sanitario e sul ruolo dell'etica per migliorare l'efficacia del SSN. "L'etica e l'arte della manutenzione del SSN. L'Anticorruzione possibile: entriamo nel merito" è il titolo dell'incontro promosso da Ispe-Sanità che si è svolto presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma il 6 giugno 2018, con il patrocinio ufficiale di FnomCeO e di FederSanità ANCI e la presenza, tra gli altri, dell'Assessore alla Sanità di Regione Lazio Alessio D'amato, del Senatore Laura Stabile, del Senatore Pierpaolo Sileri, del Senatore Giovanni Endrizzi, del Senatore Maria Domenica Castellone e del Generale della Guardia di Finanza e Comandante del Nucleo Speciale Anticorruzione Gaetano Scazzeri.

ISPE-Sanità ha voluto portare avanti un approccio consapevole al problema della corruzione in sanità nei suoi diversi aspetti: etico, organizzativo ed economico, per promuovere il ruolo attivo della governance pubblica nell'indirizzo e nel coordinamento delle politiche di prevenzione della corruzione in ambito sanitario.

In occasione dell'incontro, l'Istituto ha presentato i Livelli Essenziali Anticorruzione – LEA, ovvero dieci proposte di standard minimi declinati in azioni concrete - raccolti in un Decalogo che devono essere assicurati dalle strutture sanitarie per poter creare le condizioni in grado di garantire il raggiungimento di un determinato obiettivo anticorruzione.

Curiamo la corruzione & Giornata Nazionale Contro la Corruzione

Progetto “Curiamo la corruzione” - www.curiamolacorruzione.it  

Da aprile 2015 fino a giugno 2018, ISPE Sanità è protagonista di Curiamo la Corruzione, un progetto triennale sviluppato in partnership con Transparency International Italia, Censis, e RiSSC, e realizzato nell'ambito della Siemens Integrity Initiative. Il progetto ha l’ambizioso obiettivo di rendere più efficiente il Servizio Sanitario Nazionale, riducendo il livello di corruzione attraverso la formazione etica di dirigenti e staff sanitari. La formazione valoriale è stata condotta sul campo da ISPE-Sanità presso alcune Aziende Sanitarie e Regioni attraverso tutto il Paese. Ogni anno l'attività di ricerca dei partner trova sintesi in un Report dal titolo “Percezione, Rischi e Sprechi in Sanità” 

 

Giornata Nazionale Contro la Corruzione in Sanità 

Nell’ambito del progetto “Curiamo la Corruzione” è stata istituita per il 6 aprile la “Giornata Nazionale contro la Corruzione in Sanità per la Salvaguardia del SSN”, iniziativa che mira a sensibilizzare istituzioni, operatori sanitari, pazienti e cittadini sui rischi e sulle conseguenze della corruzione in Sanità. Le prime iniziative hanno visto la collaborazione con il Segretariato Italiano Studenti di Medicina, il Segretariato Italiano Giovani Medici, l’Associazione Italiana Medici e Cittadinanzattiva con l’installazione in diverse località dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, dalla Sardegna alla Puglia, dalla Toscana alla Lombardia, nelle Asl e negli Ospedali italiani – di postazioni testimoni di un impegno contro la corruzione a tutela del SSN.  Straordinario il ritorno e la viralità dell’evento sui social network che ha consentito di sensibilizzare complessivamente circa 5mln di contatti.

EHFCN, un impegno europeo a difesa dei Ssn

La corruzione e le frodi in sanità sono temi di tale gravità e complessità che impongono di essere affrontati con uno sguardo che supera la dimensione nazionale: da febbraio 2016 ISPE-Sanità è entrato a far parte del European HealthCare Fraud & Corruption Network che riunisce tutte le principali istituzioni ed organizzazioni europee impegnate nel contrasto a frodi & corruzione in Sanità.

 Il 15 e 16 giugno 2017, per la prima volta in Italia, si sono riuniti circa 50 delegati di 14 Paesi europei in un summit internazionale organizzato da ISPE Sanità. Nel corso dell’incontro è stato presentato il volume “Healthcare Fraud, Corruption and Waste in Europe” contenente l’analisi di dettaglio de Paesi membri relativi a frode, sprechi e abusi nell’assistenza sanitaria.

Il 26 aprile 2018 il Presidente ISPE-Sanità Francesco Macchia è stato eletto, in rappresentanza dell'Istituto, membro ordinario dell'Executive Committee del Network.