ISPE-Sanità, Transparency Italia, Censis e RiSSC si sono alleate per combattere contro la corruzione in sanità. Un patto che ha portato alla nascita del progetto “Curiamo la corruzione”: un piano di azione che sarà pienamente operativo sino al marzo del 2018. Evento cardine è stata la prima “Giornata nazionale contro la corruzione in Sanità” del 6 aprile 2016. Evento che si ripeterà anche nel 2017 e nel 2018 e si svilupperà - come successo per la prima edizione - sia con un'iniziativa di portata nazionale a Roma che con una serie di “tavoli” territoriali animati da associazioni e operatori del mondo della sanità.
Il progetto ha un obiettivo molto ambizioso: rendere ancor più efficiente il Servizio sanitario nazionale, riducendo il livello di corruzione grazie a una maggior trasparenza, integrità e responsabilità.
Le attività mirano quindi ad aumentare la consapevolezza sul fenomeno della corruzione, a istruire e formare dirigenti e staff del settore, a implementare e testare sul campo strumenti innovativi ispirati alliEtica che contrastino la corruzione e modelli organizzativi specifici per le Aziende sanitarie locali, le Aziende ospedaliere e tutto il comparto sanitario nel suo complesso.
Il progetto, della durata complessiva di 36 mesi, svilupperà le seguenti attività:
Analisi del settore e dei maggiori rischi di corruzione, approfondendo tre diversi aspetti: il fenomeno della corruzione negli appalti, l'efficienza economica delle aziende sanitarie ed ospedaliere, la percezione degli operatori del comparto;
Coinvolgimento e formazione di cinque “Piloti” sul territorio. Hanno scelto di mettersi in gioco divenendo parte attiva del progetto la ASP di Siracusa, la ASST di Melegnano e della Martesana, la APSS di Trento, la ASL di Bari e la ASL “Area vasta Toscana Sud-Est”;
Formazione per il personale delle aziende sanitarie ed ospedaliere. Didattica che si baserà sulla tecnica del coaching (svolta da riconosciuti professionisti del settore). Un modo per esaltare le potenzialità degli insegnamenti e le capacità del singolo a prescindere dal suo ruolo nell'organigramma aziendale;
Elaborazione e adozione da parte delle istituzioni competenti di raccomandazioni per migliorare i livelli di trasparenza, integrità, responsabilità ed etica nel settore sanitario;
Sviluppo e adozione da parte delle aziende ospedaliere di linee guida per l'elaborazione dei piani anticorruzione;
Promozione di una campagna di sensibilizzazione continua sia per il personale sanitario che per i cittadini.
Hanno scelto di aderire all'iniziativa di sensibilizzazione: l'Associazione italiana medici (AIM); il Segretariato italiano giovani medici (SIGM), il Segretariato italiano studenti in Medicina (SISM); Federsanità-ANCI e il Tribunale del malato-Cittadinanzattiva.
Il progetto “Curiamo la corruzione” è finanziato dal contributo della Siemens Integrity Initiative (http://www.siemens.com/about/sustainability/en/core-topics/collective-action/integrity-initiative/index.php).